Dalla scelta dei professionisti alla gestione emotiva delle emergenze: come affrontare una ristrutturazione con fiducia e ottenere il risultato desiderato
Hai finalmente deciso di ristrutturare la tua casa…
L’entusiasmo è alle stelle, perché sei pronto a trasformare il tuo progetto nel cassetto, in una solida realtà.
Già non vedi l’ora di scegliere i nuovi mobili, le tende o i colori delle stanze.
Sia che il tuo obiettivo sia quello di:
- ampliare o ricavare nuovi spazi;
- migliorare l’efficienza energetica;
- modernizzare un po’ l’aspetto;
ristrutturare casa è una scelta molto importante che rivoluzionerà per sempre il tuo habitat.
Trasformerà quello spazio vitale che sei abituato a conoscere, adattandolo alle tue nuove esigenze, ridisegnando stanze, colori ed elementi d’arredo.
Questo cambiamento così significativo però non va affatto preso alla leggera perché spesso nasconde insidie e ostacoli talvolta insormontabili.
Ostacoli che possono diventare una vera e propria fonte di grande stress!
Per questo, è necessario fare attenzione sia agli aspetti pratici sia a quelli emotivi al fine di prepararsi in modo accurato ed evitare spiacevoli sorprese.
In questo articolo, ti condivideremo alcuni consigli essenziali per prepararti al meglio alla tua ristrutturazione.
Dagli aspetti più pratici come la burocrazia e il budget alle componenti emotive che questo processo può scatenare.
1 – Emergenze, atteggiamento e gestione delle emozioni
Il primo aspetto che a prima vista può sembrare banale (ma non lo è) è la gestione delle emozioni.
Qual è l’atteggiamento giusto per affrontare una ristrutturazione di casa?
Nella nostra lunga esperienza in questo settore, ci siamo accorti che, soprattutto agli inizi, il cliente ha una visione un po’ ristretta su tutto ciò che riguarda il mondo delle ristrutturazioni.
La maggior parte delle persone pensa che ristrutturare casa sia sinonimo di:
- limitarsi a scegliere solo colori ed elementi di arredo;
- tempi brevi e zero intoppi;
- fornitori e maestranze sempre flessibili e pronte a soddisfare ogni tua esigenza;
- budget iniziale rispettato alla perfezione.
Tuttavia, dopo qualche settimana, l’entusiasmo dei primi giorni va a scontrarsi con la dura e cruda realtà fatta di:
- Sorprese inaspettate (soprattutto se si tratta di ristrutturare vecchi immobili) che allungano la tabella di marcia;
- Errori da parte dei fornitori o degli operai;
- Costi imprevisti che vanno a gonfiare la tua spesa iniziale.
Ora, ci sono casi in cui fila tutto liscio e nessuna di queste condizioni si verifica, ma di norma, nessuna ristrutturazione è priva di imprevisti o ritardi.
Per questo, il consiglio che possiamo darti è quello di accettare fin dall’inizio, che in ogni ristrutturazione possono verificarsi situazioni insolite che sfuggono al tuo controllo.
Se sei consapevole di questo, potrai prepararti mentalmente ad affrontarle con determinazione e a trovare delle soluzioni temporanee.
2 – Pianificare un budget sostenibile
Una delle problematiche più comuni che si verificano durante una ristrutturazione è la cattiva pianificazione del budget.
Questo succede generalmente per 2 motivi…
Il primo, quando si sceglie di non affidarsi a un vero professionista che dovrebbe, indipendentemente dall’entità del budget a disposizione, essere in grado di guidarti verso scelte più funzionali.
(O magari ci si affida a improvvisati incapaci di creare un preventivo preciso.)
Il secondo motivo, quando non si considera di mettere da parte un budget extra per spese impreviste che possono emergere durante la tua ristrutturazione.
Qui il consiglio che possiamo darti, è quello di affidarti a un professionista serio e affidabile che possa aiutarti a distribuire le varie spese che dovrai affrontare, in modo efficiente.
Dovrà anche essere capace di indicarti i possibili problemi del tuo caso specifico.
3 – Superare gli ostacoli burocratici
Un altro ostacolo che affligge chi vuole ristrutturare casa, è la parte burocratica.
Questo perché in Italia, le normative da conoscere sono davvero tante e spesso, sono complesse e in continuo aggiornamento.
Senza contare poi tutta la questione legata ai permessi necessari da ottenere e alle documentazioni amministrative da preparare.
Inoltre c’è sempre il rischio di sbagliare (anche inconsapevolmente) qualcosa e incappare in multe salatissime.
Ti faccio un esempio…
Immagina di vivere in una casa che, prima del tuo arrivo, ha subito piccole modifiche non autorizzate (ad esempio il tetto innalzato di oltre 30 centimetri).
Una situazione che spesso si verifica nelle vecchie abitazioni anni ’50 o ’60…
Ora, supponiamo che tu sia all’oscuro di questi vecchi abusi edilizi e che grazie a un’approvazione superficiale da parte del comune, ottieni il via libera a ristrutturare (inclusi incentivi e agevolazioni).
Avviando i lavori senza una verifica tecnica iniziale da parte di un professionista però, potresti ritrovarti in situazioni difficili dove, oltre a essere obbligato a sanare di tasca tua questi abusi, potresti perdere anche gli incentivi e le agevolazioni che ti spettano.
Chiaro il concetto?
Un adeguato controllo tecnico iniziale è fondamentale per evitare complicazioni burocratiche, garantire il rispetto delle normative e tutelare i tuoi interessi.
Insomma la parte burocratica è davvero molto difficile, soprattutto se si sceglie di non delegarla a un professionista in grado di districarsi tra la giungla di norme e permessi da conoscere.
In questo caso, la delega è quasi una scelta obbligata!
4 – La scelta dei professionisti
Pensa a una ristrutturazione come a un’orchestra sinfonica che si prepara per un grande concerto.
In entrambi i casi, ci sono diverse figure coinvolte che devono lavorare in modo coordinato per raggiungere un risultato finale soddisfacente.
Come si scelgono tali figure?
Se ti affidi alla prima impresa che capita o al cugino un po’ muratore un po’ geometra, oltre ai classici imprevisti tipici delle ristrutturazioni, potresti ritrovarti danni più seri o lavori eseguiti non a regola d’arte.
Lavori che poi devi affidare ad altre imprese con tutte le conseguenze del caso.
Nel corso degli anni, abbiamo visto più volte scenari del genere e i consigli che possiamo darti sono:
– Non guardare solo il prezzo basso ma valuta la professionalità;
Da quanti anni sono nel settore? Quante ristrutturazioni hanno eseguito finora?
Esistono lavori di successo (magari simili al tuo) che puoi consultare?
– Recensioni
Cosa ne pensano i loro clienti? Ci sono recensioni visibili in rete?
Uno studio di progettisti al tuo servizio
Bene, spero che questi 4 consigli possano in qualche modo aiutarti ad affrontare la tua ristrutturazione di casa con maggiore serenità.
Ovviamente, non possiamo garantirti che sarà un viaggio facile e senza pensieri, anche perché una delle principali fonti di stress è data sia dal farsi carico di tante responsabilità sia dalla paura di commettere errori.
Per questo, ti consigliamo sempre di affidarti a un professionista che possa guidarti lungo tutto il percorso.
In Ristrutturo la mia casa ad esempio, anche se di norma non offriamo un servizio “chiavi in mano”, avrai sempre un punto di riferimento al tuo fianco che:
- ti aiuterà a creare un preventivo preciso, affidabile e in linea con le tue esigenze;
- si occuperà di tutta la parte burocratica al posto tuo;
- saprà consigliarti su tutte le questioni più spinose che riguardano la tua ristrutturazione (budget compreso).
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Alberto e Paolo