“Buchi invisibili nei muri di casa” – ecco come l’isolamento termico li sigilla e ti fa risparmiare
Caldo impossibile d’estate e troppo freddo d’inverno?
Chiari sintomi di mancanza di isolamento.
Una casa vecchia, non ristrutturata, costa un sacco.
E dentro non ci si vive molto bene…
Continue riparazioni, spifferi, vernici ed intonaci potenzialmente pericolosi sono degli scenari che si vedono ogni giorno in una casa che ha i suoi anni alle spalle.
Bisogna riflettere sul fatto che in passato le norme sulla sicurezza e sulla salute dentro le case non erano per niente rigide…
Ma il problema che si sente di più di tutti, anche nel portafoglio, è sicuramente l’isolamento termico.
Nelle case costruite il secolo scorso molto spesso, proprio non c’è.
L’energia termica (il calore come il freddo) segue regole un po’ particolari, non subito intuibili.
Il muro senza isolamento termico, per il caldo o per il freddo non è una barriera.
Se dovessi vederlo con gli occhi dell’energia termica, lo vedresti tutto bucato.
Una cosa del genere:
Infatti entrambi (caldo e freddo) riescono a passare senza problemi, anche in muri spessi.
E come il calore si disperde nel muro ed entra in casa d’estate, i soldi volano via molto più facilmente.
D’inverno la stessa cosa, la mancanza di isolamento termico costa ogni anno un sacco di soldi a tante famiglie.
Ma ti sei mai chiesto…
Quanto costa una casa non isolata?
I costi di una casa non ristrutturata sono in generale molto alti.
Ma oggi in particolare, parliamo di quelle non isolate.
Bene, se la tua casa non è isolata stai spendendo il 20% in più TUTTO L’ANNO.
Infatti non è solo il gas che bruci d’inverno per riscaldare l’ambiente, ma anche il condizionatore d’estate per sopportare il caldo.
Ti voglio portare un esempio pratico, con dei numeri.
Se consideriamo che mediamente una famiglia spende ogni anno 1.635 € circa di consumi energetici. (fonte Istat)
Facciamo una stima approssimativa…quindi senza isolamento, tu ne stai pagando…
… 1962 € !
Tra l’altro adesso ci sono agevolazioni fiscali proprio per chi fa interventi mirati al risparmio energetico.
Gli interventi di riqualificazione energetica godono di un’agevolazione dell’Irpef dal 50% al 75%.
Vuoi saperne di più? Leggi qui l’articolo che ho scritto proprio su questo tema.
In Italia chi sorveglia l’efficienza energetica è l’Enea, la certificazione che devi presentare per avere le agevolazioni fiscali è proprio per questo ente.
Nel suo rapporto annuale ha calcolato che l’isolamento delle pareti con il cappotto termico permette un risparmio energetico del 20% annuo nella bolletta.
Se si considera la detrazione del 50% o del 65%, la spesa si recupera in 4 o 5 anni.
(Anche meno se consideri che puoi ottenere il 75% di detrazione)
Molti dei miei clienti sono convinti che in appartamento non sia possibile mettere in piedi un isolamento termico.
Per questo riporto la domanda…
L’isolamento termico si può fare in appartamento?
Assolutamente sì.
L’installazione di un sistema di isolamento termico all’interno dell’unità immobiliare è possibile.
Basta che rispettino le parti strutturali del condominio, con il rispetto delle normative urbanistico edilizie (che non sono uguali in tutta Italia…).
Come riferimento ti cito l’art. 1122 c.c. che recita:
“Nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio.”
Infatti devi sapere che ci sono due tipi di isolamento termico, uno esterno ed uno interno.
Quello interno è assolutamente possibile anche in appartamento.
Isolamento Termico Interno
Chiamato anche cappotto interno, si realizza applicando i pannelli o il sistema isolante sul lato interno del muro.
I pannelli possono avere uno spessore variabile, di solito molto sottili per evitare di perdere troppo spazio all’interno della casa.
La sua posa è tecnicamente più difficile di quello esterno.
Per questo è meglio affidarsi a professionisti che abbiano esperienza, se si vogliono avere tutti i benefici dell’isolamento termico. (ad esempio è necessaria una barriera anti vapore per evitare la condensa).
È meno costoso di quello esterno ed i vantaggi sono tangibili.
Isolamento Termico Esterno
Questo invece si realizza sistemando i pannelli sul lato esterno del muro.
La sua efficacia è maggiore rispetto al precedente, la casa ha un vero e proprio scudo esterno.
Il cappotto esterno è un isolamento termico che non toglie spazio utile all’interno dell’abitazione ed è anche più semplice da posare.
Tuttavia è possibile solo in case singole o villette, in quanto per i condomini la procedura sarebbe più complicata e costosa.

Che materiale scegliere per l’isolamento termico della casa?
Abbiamo due grandi categorie di materiali isolanti, quelli sintetici e quelli naturali.
I materiali per isolamento termico sono davvero tantissimi, io ti citerò solo quelli che io uso personalmente più di frequente.
Gli isolanti sintetici sono materiali di sintesi chimica
Tra questi ne troviamo tantissimi:
- polietilene espanso
- fibra di poliestere
- poliuretano espanso
- polistirene espanso (sinterizzato o estruso)
- le schiume e diversi altri.
Lo sentirai chiamare in pratica polistirolo, questi materiali per l’isolamento termico sono molto popolari, perché costano poco.
La posa in opera è semplice (anche se richiede comunque una certa mano).
Durano anche per molti anni se sono stati posati in modo corretto, anche se col tempo perdono molte proprietà coibentanti.
Potrebbero essere pericolosi in caso di incendio, il materiale alla base è infiammabile, ma si possono fare dei trattamenti specifici per prevenire questo rischio.
Attenzione al fatto che dopo la posa, alcuni di questi potrebbero rilasciare nell’aria delle sostanze dannose.
Per questo è indispensabile ventilare bene gli ambienti nelle prime 24 ore.
Vantaggi
- Basso costo
- Facilità di posa in opera
- Resistenti all’acqua e umidità
Materiali di isolamento naturali
Lana di vetro
Un materiale dalle caratteristiche interessanti: grande resistenza meccanica e stabilità nel tempo.
Lo stesso suo nome “lana” ci dice già la sua struttura microscopica (perfetta per l’isolamento). [vedi l’immagine]
La lana di vetro viene prodotta da una miscela di vetro e sabbia fuse insieme ad una temperatura compresa tra i 1.300-1.500 °C, successivamente viene convertita in fibre.
È un isolante termico eco-sostenibile, che oltre alla schermatura termica dà anche isolamento acustico e protezione dal fuoco.
Ma ancora, la lana di vetro usata come isolante termico è molto duratura nel tempo e non si degrada, con un altro vantaggio importante: la sua sicurezza.
Non rilascia sostanze nell’aria e permette una traspirazione nettamente maggiore rispetto agli isolanti termici di sintesi.
Vantaggi
- Comfort e sicurezza
- Durata nel tempo
- Materiale naturale
Lana di roccia
La lana di roccia è ottenuta da un miscela di varie rocce eruttive (diabasiche, basaltiche, dolomie).
Portate a fusione ad altissime temperature, poi da questa sorta di lava si ricavano dei filamenti ultra sottili di roccia.
Una curiosità: viene anche usata come materiale per far crescere piante in coltura idroponica (testimonianza che sia un materiale 100% sicuro).
Anche questa soluzione per l’isolamento termico è eco-compatibile, partendo da materiali assolutamente naturali e a bassissimo impatto ambientale.
Per la sua origine è particolarmente sicura sulla qualità dell’aria in casa, non rilascia sostanze chimiche.
A differenza degli isolanti termici chimici non è infiammabile anzi, essendo ignifugo è una barriera anti-diffusione per incendi.
Vantaggi
- Materiale inerte e sicuro
- Durata dell’isolamento termico
- Isolamento acustico
Questi erano solo gli esempi dei materiali per l’isolamento termico più usati. Ce ne sono tanti altri, soprattutto tra quelli naturali.
Negli ultimi anni la bioedilizia li ha fatta nascere e crescere…
Lana di pecora, sughero, canapa sono diventati dei materiali coibenti usati nelle case più green, ma sono efficaci?
Questo è un argomento vasto, che affronterò in un prossimo articolo…
Basta 1 solo materiale per creare un isolamento termico efficace?
Isolare termicamente una casa, che si voglia fare un cappotto interno o un cappotto esterno, è un lavoro di precisione.
Per essere davvero protetti dal caldo durante l’estate e dal freddo durante l’inverno, 1 solo materiale isolante non basta.
Il segreto è l’integrazione.
Come si fa a capire quali materiali vanno bene insieme e come posarli?
Ci vuole esperienza.
Tanta esperienza per creare alla fine un SISTEMA di isolamento, composto da più elementi che insieme riescono a isolare perfettamente.
Da soli o mal posati, non fanno lo stesso lavoro.
Collanti e rasanti sono due materiali indispensabili durante la posatura.
La tenuta del materiale isolante dipende da questi, ci vuole infatti qualcosa che lo tenga ancorato al muro (in modo corretto) e un altro che riesca a tenere un intonaco per anni.
Senza poi aver nessun tipo di problema con l’intonaco.
Ma ripeto, per combinare materiali diversi bisogna conoscerli, sapere se sono compatibili tra di loro e con la casa in cui andranno ad agire insieme.
Come se non bastasse bisogna anche seguire tutte le norme sull’isolamento termico, che non sono poche.
Te ne cito solo alcune, sono norme europee internazionali, ciascuna regolamenta la posa ad arte di uno specifico materiale per l’isolamento termico:
- ETAG 004 (cappotti esterni con intonaco),
- ETAG 014, EN 13162 (per la lana minerale),
- EN 13499 e EN 13165 (riguardano invece due materiali sintetici).
Seguire queste norme è fondamentale per avere un sistema di isolamento sicuro ed a norma.
E sottolineo la parola sicurezza.
Ma come fare a districarsi tra materiali diversi nel tipo e nella funzione, tra norme europee e pure nell’unicità del tuo progetto?
Ogni cliente è diverso, così come ogni casa è diversa, è impensabile avere uno schema pronto per ogni situazione.
Anche l’isolamento termico è un qualcosa che si deve personalizzare e costruire su misura per ogni progetto.
Affidati ad un esperto che conosca bene l’isolamento termico
Di pasticci e di errori negli anni ne ho visti davvero tanti.
Non tutti conoscono la materia e tanto meno i diversi materiali…
Purtroppo il risultato poi se lo deve tenere il cliente, in casa sua per anni, avendoci speso pure dei soldi.
Un isolamento sbagliato o mal posato, non sono non fa il suo lavoro, ma può anche danneggiare l’intonaco e la qualità dell’aria all’interno della casa.
I problemi più pesanti che ho visto negli anni sono quelli secondari all’umidità ed alla condensa…e poi quindi le muffe.
Quindi, se stai pensando di ristrutturare casa e di installare un sistema di isolamento termico, vai da qualcuno che abbia l’esperienza necessaria.
Fatto a regola d’arte è un sistema che dura anche 30-50 anni.
Vale la pena affidarsi a chi ti fa il prezzo più basso, rischiando di dover rifare tutto dopo 5 anni?
A te la scelta.
Ti ringrazio per aver letto fino alla fine!